Descrizione
NUOVO FINO A NATALE
Avvolti da una fragrante scorza di pasta frolla, i nostri buccellati ai fichi, custodiscono un impasto morbido e dolcissimo di fichi secchi, mandorle, miele e passata di albicocche, arricchito con una spolverata profumata di cannella e noce moscata.
Si accompagnano divinamente a pause tè, tisane, caffè e ai dopo pasto tra chiacchiere, liquori e amari. Come ogni dolce Mulara che si rispetti hanno tutta una storia da raccontare.
La storia
I buccellati siciliani sono un racconto di bontà antico, che si tramanda di generazione in generazione. Come ogni dolce della tradizione isolana, la sua nascita si perde tra storia e leggenda. Si narra, infatti, che inizialmente i buccellati fossero un pane speciale che erano soliti mangiare i soldati romani, e che solo successivamente, venuti a contatto con la popolazione autoctona, si fossero trasformati in un dolce delizioso.
Eh già, sembra che i siciliani di una volta, avessero questo magico potere: di trasformare tutto in squisita leccornia.
Dalle trincee romane i buccellati passarono ad inondare di odore e buon umore le cucine delle nonne isolane che plasmavano, con le loro sapienti mani, impasti fragranti di agrumi, frutta secca e pasta frolla, da regalare ai nipoti. È così che tra le case profumate di cannella e noce moscata, si tramandava l’antica ricetta per arrivare sino a noi.
Utilizzati in famiglia, come offerta invernale per celebrare il Natale, i buccellati oggi si possono gustare durante i mesi più freddi. Nei loro dolci morsi si conserva tutto il sapore del Mediterraneo e il vocìo di antiche feste familiari trascorse intorno a un tavolo.